L'odio leghista contro il Presidente: «Vai a fare in c*lo Mattarella»


«Vai a fare in culo Mattarella», scrive la signora Lara sui social in quello che appare come un evidente reato di vilipendio. E se ci auguriamo possa essere indagata, processata e condannata per le se responsabilitàpenali, fa riflettere che i suoi messaggi indichino che la signora sia è sfegatata leghista che dedica tantissime dedicando molte energie e diffondere odio razzista e odio omofobico sui social. D'ltronde, se Salvini attacca Mattarella sostenendo che lui non si sentirebbe europeo esattamente quando diceva di non sentirsi italiani, non pare strano che i suoi si sentano legittimati a mostrare odio verso le istituzioni con messaggi come questo:



Da buona leghista, la signora Lara è ovviamente ossessionata anche da un odio verso chi non è di estrema destra. E fa ridere che strilli che sarebbe ingiunto punire gli assassini mentre si inventa che le sinistre lascerebbe impuniti i criminali mentre i suoi messaggi parrebbero dimostrare che è proprio lei a delinquere:



Sarà che Salvini e la Meloni sono quelli che promettono impunità agli evasori, ma taceranno mentre i loro sostenitori si macchiando del reato di villipensio? Cercheranno di sostenere che la legalità non ha più valore da quando ci sono loro al potere? Tutto sarà ritenuto legittimo se utile ad attaccare chi ostacola il loro potere?

Se poi diranno che la signora Lara è una singola persona, potremmo ricordargli wuante volte hanno attaccato intere etnie o interi gruppi sociali sulla base di singoli atti di singole persone. O diranno che le generazioni vanno bene solo quando sono loro a farle?
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