Avvisato dell’arresto grazie alla legge Nordio, spacciatore fugge dall’Italia
I giudici hanno emesso un mandato di cattura nei confronti di un uomo accusato di gestire un importante traffico di eroina. Ma la nuova Legge Nordio prevede che all'interessato venga notificata l'intenzione di procedere all'arresto, motivo per cui l'uomo non è restato a casa ad attendere l'arrivo della genti ma ha preferito scappare dall'Italia.
Ora è latitante grazie al cosiddetto "avviso di arresto" introdotto dalla riforma voluta dal ministro Nordio, entrata in vigore lo scorso agosto. Secondo la norma, non è possibile sottoporre a misura cautelare un indagato per reati non violenti senza invitarlo ad un interrogatorio preventivo davanti al giudice. Ma sono tanti i casi in cui le persone avvisate del rischio di finire in manette hanno preferito scappare piuttosto che presentarsi volontariamente all'interrogatorio, sfruttando il termine di almeno cinque giorni tra il momento della notifica dell’invito e l’interrogatorio.