Pillon attacca una Francia dove chi ruba va in carcere e non al governo


Pare legittimo ritenere che che chi viene pizzicato a rubare ai cittadini non possa candidarsi alla guida di uno stato. Eppure i leghisti parrebbero non gradire quel saggio principio, lamentandosi perché le ruberie della loro alleata francese porteranno Marine Le Pen in carcere anziché all'Eliseo.
Mica come in Italia, dove la Lega ha rubato 49 milioni di euro agli italiani e si è potuta candidare come se niente fosse, ottenendo peraltro di poter restituire il maltolto in cent'anni di comode rate prive di interessi che mai sarebbero state offerte ad un comune cittadino.

Tra i più infuriati c'è il leghista Simone Pillon, il quale cerca di fare vittimismo sostenendo che in Italia la magistratura verrebbe usata per colpire i politici. Putroppo non ci spiega in che modo ciò accadrebbe, anche perché la Montaruli e la Santaché parrebbero la dimostrazione vivente che in Italia i politici godono di una totale impunità:



Il suo cosiddetto "ragionamento "potrebbe forse valere per quei tanti cittadini che sono stati denunciato dal suo partito per le loro idee, il che spiegherebbe la sua convinzione sul fatto che la Lega avrebbe "un'arte" nell'usare la magistratura come se fosse una clava.
Resta però la gravità di una destra che vuole mettere in dubbio la magistratura, sostenendo che chi è loro alleato dovrebbe essere ritenuto innocente anche se la magistratura ha appurato che non lo fossero.

Naturalmente le loro opinioni cambiano diametralmente quando i giudici di uno stato illiberale come la Russia emana sentenze contro gli oppositori:



Quindi la giustizia è giusta solo se viene decisa da avversati politici graditi al loro partito?

La situazione non pare migliorare con Lucio Malan, il quale sostiene che i ladri non dovrebbero andare in carcere ma dovrebbero essere battuti alle elezioni. Peccato non si capisca il nesso tra politica e attività illecita, dato che la sua teoria parrebbe partire dalla premessa che il politico sia al di sopra della legge e che possa delinquere impunemente:



Potremmo poi osservare che la Le Pen è stata battuta anche alle urne. Malan inizia poi a citare il rumeno beccato con mazzette nascoste ed un Trump che non è stato messo in carcere solo perché si è fatto eleggere. Tutti i suoi esempi sono comunque accomunati da crimini accertati, che lui sostiene non dovrebbero avere conseguenza sui politici di estrema destra che violano la legge,
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