Il leghista Sasso vuole cacciare dall'Italia chi critica Salvini e Meloni

La vecchia Lega direbbe che il popolo padano è stato sin troppo accogliente nei confronti di un meridionale come Rossano Sasso. Ma il padano pugliese non pare preoccuparsene, mentre chiama a raccolta i razzisti contro un calciatore accusato di aver criticato Giorgia Meloni.
Detto da un signore che fa uso della truffa "gender" per sostenere che i reati d'odio sarebbero "libertà di espressione", fa alquanto sorridere. E noioso è il uso urlare che i neri se ne devono andare perché lui non li vuole:

Caro Rossa, è troppo facile fare il razzista per cercare di ottenere facili profitti economici. Ed è un po' ipocrita se ci si spella le mani quando Musk vien e da Salvini a dire che l'odio sarebbe libertà di parola e che non andrebbe posto alcun argine alla malvagità di razzisti, xenofobi ed omofobi.
Il video del calciatore era stato rilanciato sui social proprio dal leader della Lega, accompagnato da un commento secco: «Ci mancava questo idiota». Al solito, Salvini ha scelto la gogna per aizzare i suoi contro chiunque lo stratti come lui parrebbe trattare tante persone.
Secondo copione, è stato anche denunciato. Ma Sasso non è soddisfatto, motivo per cui chiede che chi contesta Salvini sia cacciato, perché lui non sentirà la loro mancanza.