Vannacci sogna un Papa che voglia "prevalere" sulle altre confessioni

Fortunatamente il generale Vannacci non parteciperà al Conclave, quindi pare del tutto ininfluente il fatto che lui voglia un Papa omofobo e integralista che possa essere complice della sua ideologia discriminatoria.
Eppure il leghista ci tiene a farci sapere che Il Foglio si sarebbe interessato alle sue preferenze e che lui si sia premurato di specificare che lui vorrebbe un Papa che invochi presunti "valori cristiani" ad uso e consumo di chi usa la religione come pretesto alla discriminazione:



La tesi di Vannacci è che vada bene chiunque sia integralista, ma "l'importante è che contrasti la fluidità e riaffermi i valori del cattolicesimo". Insomma, la sua prima priorità è quella di garantire un Papa che aiuti Trump e Jacopo Coghe a danneggiare la vita di migliaia di adolescenti.
E chissà quali sono i suoi presunti "valori cristiani", dato che chiunque abbia letto i Vangeli potrebbe mettere in dubbio che quei valori possano essere compatibili da chi vuole cacciare i bisognosi, discriminare le minoranze e deportare esseri umani.

Vannacci sostiene che serva "una cristianità ringiovanita nel suo aspetto esteriore ma sempre orgogliosa e fiera di prevalere di fronte all’espandersi, all’interno dei confini europei, dell’islamismo e di altre confessioni". Insomma, una religione sovranista che miri a condurre conciate contro l'infedele, perché lui ritiene oggi tutto sarebbe "messo in discussione tra utero in affitto, ideologia di genere, famiglia e geometria variabile, religione dei diritti umani e accoglienza senza frontiere" . E detto da chi milita in un partito guidato da un uomo che ha avuto tutti i suoi figli da persone sempre diverse, fa già sorridere. Ma lui insiste nel dire che "auspicherei un pontefice che ristabilisca dei riferimenti morali ed etici sicuri. Un soglio che si batta per una cristianità non succube di altre confessioni, ideologie, fluidità o pseudo religioni".

Quindi partiremo per le crociate e metteremo al rogo i gay, confidando nelle capacità da inquisitore di Pillon? Per lui, la religione è un mero strumento di dominio e predominio?