Secondo uno studio del 1999, Robin Hood era gay


Tutti conoscono Robin Hood, l'eroe letterario che rubava ai ricchi per dare ai poveri contrastando le angherie dello sceriffo di Nottingham. Sulla sua presunta esistenza storica ci sono molti dubbi, ma alcuni ricercatori sostengono che sia esistito realmente. Nel 1999 dalle pagine del Sunday Times, un professore di letteratura dell'università di Cardiff, Stephen Knight, ha aggiunto alla vicenda un nuovo particolare: dall'esame approfondito dei testi parrebbe che Robin Hood fosse gay, così come Lady Marianna fosse solo un'invenzione letterariaper nascondere il aftto che Little John fosse il suo amante.
Stando alla teoria, Robin viveva nei boschi perché era stato respinto dalla società e, non a caso, si dice che vivesse con i suoi "allegri compari" senza mai far riferimento ad un eventuale presenza di donne.
In una ballata risalente al 1377, William Langland avrebbe rincarato la dose, descrivendo Robin come un lusty young man (giovanotto lussurioso) appassionato di jolly brisk blade (spade, gagliarde e brillanti).
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