GB: Sempre più universitari disposti a fare pornografia e marchette per pagarsi gli studi


Il numero di studenti universitari britannici che conoscono qualcuno che abbia lavorato nella pornografia per pagarsi gli studi è cresciuto dal 3 al 25% negli ultimi dieci anni. E' quanto emerge da uno studio del professor Ron Roberts dell'Università di Kingston a Londra.
Secondo i dati raccolti, il 16% degli studenti ha preso in considerazione l'ipotesi di lavorare nel campo della pornografia per pagarsi gli studi, con un 11% che si dice pronta a prendere in considerazione anche il lavoro di escort.
Anche se il campione preso in esame è concentrato presso un'unica struttura universitaria, il professore afferma che si tratta di una tendenza ormai diffusa su tutto il territorio nazionale. I motivi di queste scelte sarebbero l'aumento delle tasse universitarie e la proliferazione di locali notturni: il rapporto odierno con il sesso fa sì che molti studenti vedano l'industria del sesso come qualcosa di comune ed un metodo per guadagnare tanto e in poco tempo.
Il sindacato degli studenti dell'università si è dichiarato molto preoccupato dei dati emersi dalla statistica condotta da Roberts.
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