Paola Goisis: «Gay nella Lega? Non li conosco»


«La società è fatta da uomini e donne, la natura ha fatto uomini e donne. Se tutti i cittadini del mondo morissero e rimanessero solo gay finirebbe tutta l'umanità perché non ci sarebbe più ricambio generazionale». È questa la tesi sostenuta dalla militante leghista Paola Goisis ai microfoni della trasmissione radiofonica "La Zanzara".
Inutile dire che non ci sarebbe più ricambio generazionale neppure se, in seguito alla disgrazia planetaria ipotizzata, rimanessero in vita solo uomini eterosessuali... ma evidentemente ad interessarle non era tanto la logica, quanto l'occasione di poterne sparare una contro la comunità lgbt. Tant'è che subito dopo non si è trattanta dall'esprimere il suo pensiero sui matrimoni gay: «Il matrimonio gay se lo vogliono fare vadano nei Paesi dove si fa, da noi si deciderà con le elezioni. Io non sono d'accordo. Un matrimonio tra gay non è proponibile».
Dopo il curioso invito all'esodo, Goisis ha parlato anche dell'eventuale presenza di omosessuali nel partito (che proprio pochi giorni fa Borghezio aveva sostenuto fossero benaccetti): «Gay nella Lega? Non li conosco, ma è possibile che ci siano. I principi della Lega sono diversi, sono per la famiglia, quindi una persona deve trovare una sezione che lo accetti. E comunque chi si vuole iscrivere perchè deve venire in sezione a dirmi che è omosessuale?».
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