Inghilterra. Per il Christian Institute i gay sono troppo pochi per perder tempo a garantirgli dei diritti


Il Christian Institute è un'associazione cristiana conservatrice inglese. Oltre a qualche campagna contro il gioco d'azzardo, l'aborto e l'eutanasia, l'associazione è nota principalmente per le sue campagne contro i diritti dei gay.
Nel corso degli anni si sono battuti per evitare l'abrogazione della legge che permetteva ai gruppi religiosi di discriminare i propri fornitori sulla base base del loro orientamento sessuale, hanno tentato di innalzare l'età del consenso per gli omosessuali e, ultimamente, si stanno opponendo strenuamente a matrimoni ed adozioni per le coppie gay (praticamente tema fisso del loro notiziario online).
Presumibilmente a corto di motivazioni a sostegno delle proprie tesi, il Christian Institute ha pensato bene di dare i numeri. Dopo aver commissionato un sondaggio, hanno affermato che dai dati in loro possesso risulta che solo il 2,6% della popolazione britannica è omosessuale o bisessuale. Data la premessa, a loro parere solo il 2,6% della popolazione beneficerebbe direttamente di una legge sulle unioni gay e, pertanto, non vale la pena perder tempo ad occuparsi di loro.
Insomma, non solo affermano che i diritti debbano essere riservati alle maggioranze, ma arrivano addirittura a sostenere che uno stato in cui ogni singolo cittadino è tutelato nei propri diritti non sia una conquista per l'intera popolazione (un po' come se ad un uomo non dovesse importare nulla dei diritti delle donne o ad un cittadino non dovesse interessare se gli stranieri sono vittime di razzismo).
Un loro portavoce ha dichiarato: «È incredibile che si stia portando avanti un cambiamento epocale solo per una piccola parte della società!». Forse, però, varrebbe la pena ricordare a quel portavoce che basterebbe ricondurre il suo discorso a duemila per giustificare i romani e le loro persecuzioni dei cristiani, dato che all'epoca erano proprio quest'ultimi ad essere una minoranza poco significativa della popolazione.
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