Notizie -

Londra. Sull'autobus c'è una pubblicità pro-gay: autista cristiano si rifiuta di partire

Inghilterra. L'autobus X78 sarebbe dovuto partire da Rotherham alla volta di Sheffield, ma così non è stato. I passeggeri sono stati lasciati sul mezzo per oltre 20 minuti, mentre alcuni di loro si sono ritrovati a discutere animatamente con l'autista che si rifiutava di salire a bordo e di mettere in moto il mezzo.
Il motivo? Sulla fiancata dell'autobus era presente una pubblicità di Stonewall a sostegno dei matrimoni gay e, secondo il parere dell'autista, ciò era inaccettabile ed un insulto alla sua fede cristiana.
Alla fine l'uomo si è mostrato irremovibile nella sua posizione e l'autobus è partito solo dopo che il guidatore di una coincidenza lo ha sostituito alla guida del mezzo.
Un portavoce di Stonewall, Louise Kelly, ha commentato: «I passeggeri di Rotherham si aspettano che gli autisti facciano ciò per cui sono pagati, ossia guidare l'autobus. Se non hanno voglia di farlo, forse dovrebbero cercarsi un altro lavoro».
I vertici dell'autolinea, invece, hanno immediatamente chiesto scusa ai passeggeri: «Abbiamo parlato con l'autista e la questione è stata risolta. Vorremmo chiedere scusa a tutti i clienti che sono stati colpiti da questo incidente isolato».
La campagna promossa da Stonewall è stata avviata dall'inizio dell'anno su circa 1.000 autobus di linea e mostra una scritta che recita: "Alcune persone sono gay. Fattene una ragione!".
Gruppi religiosi ed anti-gay hanno provato a rispondere con manifesti simili che riportavano la scritta "Non è gay! Post-gay, ex-gay e orgoglioso. Fattene una ragione!", ma l'iniziativa è stata bloccata dal sindaco di Londra Boris Johnson.


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
Monsignor Olgati: «La benedizione alle coppie gay è un attentato all’educazione, al nostro modo di vivere, ai nostri beni»
Oltre l'indecenza. Il pastore evangelico Carolla tenta di paragona i gay ai terroristi
Nuova aggressione a Milano. Due omofobi picchiano una coppia gay davanti ai dei bambini
Torino, blitz omofobo ad durante una serata di cinema a CasArcobaleno
L'ex senatore leghista Pillon pensa al "pisello" di miss Portogallo
Chiamava il collega gay “principessa” o “ricch*one”: manager licenziato da Gardaland