Obama: «Stessi diritti a fratelli e sorelle gay»


Con il suo giuramento davanti al giudice della Corte suprema Roberts, inizia ufficialmente il secondo mandato alla presidenza degli Stati Uniti d'America di Barack Obama.
Nel corso del suo discorso d'insediamento, il Presidente ha affermato che «ciò che unisce la nostra nazione non è il colore della nostra pelle o l'origine dei nostri nomi, ma che tutti gli uomini sono creati uguali ed hanno diritti inalienabili». Ed è proprio da quel concetto che ha preso ispirazione per pronunciare anche alcune parole a favore dei diritti della comunità lgbt: «il nostro viaggio verso la libertà non potrà dirsi completo fin quando i nostri fratelli e le nostre sorelle omosessuali non saranno trattati come tutti davanti alla legge: se è vero che tutti siamo creati uguali, allora l'amore tra ciascuno di noi dev'essere trattato allo stesso modo».
Tra gli altri temi trattati anche l'auspicio di un aumento della classe media e un'epoca di sviluppo economico dopo un decennio di guerre (Iraq ed Afghanistan). Attenzione è stata dedicata anche ai cambiamenti climatici, con la promessa di un impegno per garantire una risposta in grado di consegnare un futuro alle generazioni future.
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