Due trans aggredite da otto ragazzi che gli sparano con una pistola ad aria compressa


Otto ragazzi campani, tutti di età compresa fra i 18 e 20 anni, avrebbero circondato due transessuali e, dopo averle apostrofate con farsi razziste e ingiuriose, le avrebbero sperato alla schiena e al seno con una pistola ad aria compressa.
È questa la ricostruzione di quanto avvenuto la scorsa notte in in viale Regina Elena, sul lungomare di Rimini, intorno alle 2.20 di notte. Ad intervenire sul posto è stata una volante della polizia che ha provveduto anche ad identificare gli aggressori. Si tratterebbe di alcuni ragazzi, posti sotto il controllo di due accompagnatori, giunti in città per un corso scolastico. Nella loro camera d'albergo è stata ritrovata anche la pistola che si presume sia stata utilizzata per l'aggressione.
Contro di loro, però, non è stato preso alcun provvedimento dato che le due transessuali hanno deciso di non sporgere denuncia perché -a loro dire- incapaci di identificarli con certezza.
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