Valerio Pino liquidato dai suoi legali


Attraverso alcuni messaggi pubblicati sul suo profilo Twitter, Valerio Pino racconta di essere stato scaricato dai suoi legali «per la mancanza di serietà e disobbedienza».
Il tutto ha avuto inizio lo scorso aprile, quando il ballerino attaccò il programma della De Filippi parlando di possibili influenze nel determinare i vincitori. Passò poco e Pino annunciò che avrebbe smesso di cinguettare in lingua italiana su richiesta dei suoi legali e del suo staff, il quale gli avrebbe anche imposto una verifica preventiva di quanto pubblicato. Il 21 maggio, attraverso un nuovo messaggio, comunicò che i suoi legali gli avevano concesso «per buona condotta» di poter tornare ad usare «solo ed esclusivamente appropriato» anche la lingua italiana. ma, già l'indomani, commentò gli insulti omofobi che Diamante ha urlato in campo a Borriello attraverso una serie di messaggi indirizzati proprio a quest'ultimo, proponendosi come amante del giocatore e corredando il tutto con alcuni scatti in cui si mostrava senza veli.
Ora arriva un nuovo capitolo della vicenda, con Pino che twitta: «Noo. Ho appena ricevuto una notifica dal mio studio legale: non vogliono più lavorare per me. Mi mandano a fan**ulo e non si occuperanno più di me». Ed ancora: «Ecco i motivi per i quali i legali di Valerio Pino rinunciano a proteggere la SuperStar Italiana: per la mancanza di serietà e disobbedienza. L'ex assistito non ascolta i consigli dei propri legali, continua a dimostrare volgarità, immaturità ed indecenza!».
Da lì a poco anche il suo commento: «Sono Distrutto. Mi sento male ragazzi, con una grande tristezza addosso. Forse e meglio se sparisco per un po di tempo. Non ne posso più».
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