Alan Turing verrà finalmente riabilitato


Alan Turing sarà finalmente riabilitato. Il Parlamento britannico, infatti, ha promulgato una legge che lo "assolverà" dalla condanna per omosessualità pronunciata nel 1952.
Considerato il padre dell'informatica, scopritore degli algoritmi con cui i tedeschi crittografavano i loro messaggi durante la Seconda Guerra Mondiale ed uno fra i più grandi matematici del XX secolo, si suicidò a soli 41 anni presumibilmente in seguito alle conseguenze della condanna inflittagli: una castrazione chimica che lo condannò all'impotenza e che gli fece crescere il seno.
Questa non è certo la prima volta che la sua riabilitazione viene chiesta a gran voce: nel febbraio del 2012, però, David Cameron respinse la richiesta con la motivazione che è «impossibile» riabilitare una persona condannata per quello che all'epoca era ritenuto un reato penale (l'omosessualità venne depenalizzata in Gran Bretagna solo nel 1967). Eppure solo pochi mesi più tardi, undici dei più importanti esponenti del mondo accademico britannico rinnovarono la richiesta, ritenendo insufficienti le scuse pubbliche presentate nel 2009 da Gordon Brown riguardo al trattamento riservato al matematico.
Ora finalmente il momento del riscatto è giunto e l'iniqua condanna per omosessualità del 1952 sarà ufficialmente riconosciuta come un errore.
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