Palermo: l'immagine del pride proiettata sulla cattedrale suscita l'ira della curia


Non accennano a placarsi le ire della curia dopo che, in occasione di uno spettacolo di luci organizzato dal Comune per la festa di Santa Rosalia, sulla facciata della cattedrale di Palermo è stato proiettato anche il simbolo del Gay Pride nazionale di quest'anno.
«Stiamo toccando il fondo -ha tuonato il palazzo vescovile- L'ideologia omosessualista proiettata sul nobile portico meridionale della Cattedrale di Palermo in occasione del Festino della patrona Rosalia! I simboli del Gay Pride e delle unioni omosessuali accostati ad un neonato... Il carro fatto passate a Porta Felice da un cancello con motivi orgiastici... Ma chi può convincermi che è tutto normale? Ma chi può avere argomenti che difendano un vero e proprio insulto alla nobiltà della fede che la Santuzza e anche la Cattedrale rappresenta? Chi può dirmi che non si tratti di sudicia provocazione?».
Una nota diffusa dal sindaco Leoluca Orlando e dall'assessore alla Cultura Francesco Giambrone spiega: «Lo spettacolo di ieri sera è stato nel suo complesso un modo per narrare la città, una festa per raccontarne le tante parti, rappresentare i tanti tasselli del mosaico che la compongono. Una festa che è stata lo specchio di una città fatta di tante ricchezze, diversità e anime che convivono pacificamente». Il Comune ha anche ricordato come siano state proiettate più di seimila immagini tutte volte ad esortare «verso l'amore e l'attenzione per il prossimo».
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