Quattro attivisti gay arrestati a Mosca


La polizia di Mosca ha arrestato quattro attivisti gay che manifestavano contro l'introduzione della nuova legge sulla «propaganda omosessuale». Tre di loro, cosparsi di sangue finto, si erano distesi faccia a terra davanti ad alcune fotografie di vittime di violenze omofobiche, il quarto era al loro fianco con in mano una bandiera rainbow.
Dato che nella capitale russa è vietato manifestare in più di una persona senza aver prima ottenuto un permesso dal comune, la polizia ha avuto via libera per intervenire e per trascinarli via a forza prima di arrestarli.
Lo scorso sabato erano stati 40 gli attivisti russi finiti con le manette ai polsi per essere scesi in piazza a San Pietroburgo contro la nuova legge votata dal parlamento. Contro di loro si erano scagliati anche oltre 200 nazionalisti che, armati di pietre e di uova, hanno insultato ed assalito i manifestanti.
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