Obama ricorda Luther King: «la marcia non fu solo per gli afroamericani, ma anche per donne, latini e gay»


«Perché ci fu quella marcia, l'America è diventata più libera e più giusta non solo per gli afroamericani ma per le donne, gli asiatici, gli omosessuali, i latini, i disabili». Così il presidente Barack Obama ha scelto di celebrare il 50° anniversario della storica "Marcia su Washington per il lavoro e la libertà", durante la quale Martin Luther King pronunciò il suo celebre discorso «I Have a dream».
E così, calcando i medesimi luoghi di allora (la spianata davanti al Lincoln Memorial) il Presidente degli Stati Uniti ha anche aggiunto che «L'America è cambiata. Perché loro hanno marciato, leggi sui diritti civili sono state approvate. Perché loro hanno marciato, una legge sui diritti di voto è stata approvata. Perché loro hanno marciato, consigli comunali sono cambiati e legislature statali sono cambiate e il Congresso è cambiato e, sì, alla fine, la Casa Bianca è cambiata [...] Sminuire la grandezza di questo progresso, e suggerire -come qualcuno fa- che poco è cambiato, disonora il coraggio, il sacrificio di coloro che hanno pagato il prezzo di aver marciato in quegli anni. Ma disonoreremmo quegli eroi se suggerissimo che il lavoro di questa nazione è in qualche modo completo».
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