Il festival SugarPulp 2013


Dopo averci raccontato la rassegna di letteratura erotica di Zibello, Cristina Lattaro (autrice dei romanzi lgbt "Lusores", "Milites" e "Agricolae") prova oggi a farci rivivere le emozioni del festival SugarPulp 2013, dedicato quest'anno alla narrativa popolare di genere.

Padova, città d'arte e di cultura, nei giorni 4, 5 e 6 ottobre ha ospitato nel Centro Culturale Altinate/San Gaetano lo SugarPulp 2013, un festival basato quest'anno su Le "Culture Pop" ossia sulla narrativa popolare di genere. Un happening quello dello Sugar Pulp che negli ultimi due anni ha cambiato il modo di intendere il "festival letterario" offrendo per la terza volta consecutiva uno scenario a 360 gradi che ha abbracciato libri, fumetti, arti figurative, cinema e videogames.
La mission del Gruppo è schietta: Sugarpulp è un magazine on-line, sopratutto un mash-up/cross-mediale tra libri, fumetto, cinema e serie TV. Trattiamo quello che ci piace, senza formalismi, scranni, sofismi e pippe mentali.
Una formula vincente che ha annoverato ottomila presenze contate sabato grazie a eventi e personaggi di forte impatto che si sono alternati sul palcoscenico della Sala Teatro, nella Sala Sugarpulp e nella Sala Foyer. Difficile compilare una lista esaustiva dei presenti. Attingendo dalle pagini ufficiali: l'associazione Jeos che si occupa di street art, per il mondo di Star Wars le associazioni Yavin IV (fan club italiano ufficiale) ed Empira (letteratura, videogiochi, film e costuming). Ospiti della sezione Books: Tullio Avoledo, Nicolai Lilin, Massimo Carlotto, Tim Willocks, Elisabetta Bucciarelli, Irene Cao, Gianni Biondillo, Marcello Simoni, Simone Sarasso, Marilù Oliva, Giuliano Pasini, Francesca Bertuzzi, Matteo Righetto, Matteo Strukul, Pierluigi Porazzi, Simone Marzini, Carlo Callegari, Stefano Piedimonte, Nicola Skert, Tina Cacciaglia e Cristina Lattaro. Per la sezione Comics: Roberto Recchioni, Giuliano Piccininno, Silvia Ziche, Stefano Tamiazzo, Angelo Bussacchini, Officina Infernale, Alessandro Lise e Alessandro Gottardo.
Un'atmosfera magica, deliziosamente trendy, un momento d'incontro tra pubblico e autori campioni d'incassi, uno stile unico e frizzante capace di coniugare innovazione, divertimento e impegno grazie anche all'evento sul tema del femminicidio animato in modo toccante ed efficace dalle scrittrici Marilù Oliva e Francesca Bertuzzi, dalla criminologa Roberta Bruzzone e dallo scrittore Matteo Strukul. Da evidenziare le molte copie vendute dell'antologia Nessuna più a cura di Marilù Oliva che ha unito quaranta racconti di altrettanti autori italiani realizzando una pregevole raccolta contro il femminicidio.
Una kermesse eccezionale, dunque, legata al territorio nonostante il respiro internazionale laddove il termine Sugarpulp deriva dalla «polpa narrativa adulterata con lo zucchero di barbabietola che rende lo scrivere più anfetaminico» .
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