Elton John e Jamie Foxx a sostegno dei senzatetto gay di Los Angeles

Per quanto sia aberrante ed innaturale, l'omofobia e le credenze religiose sono motivazioni che troppo spesso portano alcuni genitori a rinnegare i propri figli solamente sulla base dei loro gusti sessuali. Negli stati Uniti si calcola che circa il 40% dei senzatetto siano gay, spesso costretti in quella condizioni dopo essere stati cacciati dalle proprie famiglie.
Ed è così che Jamie Foxx, Elton John, Lisa Ling, Lisa Vanderpump, James Woods, David Furnish e Bruno Tonioli hanno prestato il proprio volto per sensibilizzare la popolazione riguardo al problema dei giovani senzatetto gay di Los Angeles.
«Nella maggior parte del Paese, la vita è ancora enormemente difficile per i ragazzi percepiti come gay, lesbiche, bisessuali o transessuali. Una delle destinazioni più popolari per i giovani lgbt abbandonati dalle proprie famiglie è Los Angeles, dove sperano i loro sogni possano diventare realtà», affermano Foxx ed John nel video.
Nonostante la percezione dell'omosessualità sia migliorata negli ultimi dati, i dati diffusi dal Gay and Lesbian Center di Los Angeles dimostrano come il fenomeno sia tutt'altro che un problema passato, con un numero di abbandoni cresciuto del 40% nell'ultimo periodo.
Ed è proprio questo terribile scenario ad essere raccontato nel video: le immagini mostrano un giovane che, come tutti i giorni, torna tranquillamente a casa da scuola. Ad attenderlo, però, ci sono i suoi genitori che hanno scoperto la sua omosessualità ed hanno deciso di chiudergli la porta di casa in faccia.
Per lui inizia così la sua nuova vita in strada, fatta di stupri, droga e prostituzione come unico metodo di sostentamento. Non manca anche una drammatica scena in cui l'adolescente si affaccia sul ciglio di un parcheggio a più piani con il chiaro intento di volersi buttare di sotto e farla finita.
Lo spot è stato scritto e diretto da Trent Kendrick, prodotto da Michael Fossat e vede come protagonista il giovane Noland Ammon. Proprio quest'ultimo su YouTube scrive: «È stato un privilegio e un onore aver recitato in questo progetto. Il mio pensiero va a tutti quei ragazzi là fuori».

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