Storace si ricicla, tra frasi del Duce e guerra ai matrimoni gay


Dopo aver abbandonato Alleanza Nazionale nel 2008, Francesco Storace ha fondato "La Destra". I risultati del suo partito, però, non hanno mai raggiunto risultati significativi e lo scorso mese se n'è decisa la chiusura. Il 54enne (ex senatore, ex ministro ed ex governatore del Lazio) ha deciso di non andare in pensione e, insieme ad altri reduci di destra, ha proposto la riesumazione di Alleanza nazionale che potrebbe presto essere ripresentata sotto un simbolo della fiamma tricolore utilizzata dal defunto Msi e con tanto una citazione del Duce come slogan («Chi ama non dimentica»).
Tra i politici che lo affiancheranno, si fanno i nomi dell'ex senatrice settantenne Adriana Poli Bortone (ex Io Sud) e di Raffaella Stramandinoli (meglio nota come Donna Assunta vedova Almirante).
Anche il programma con cui Storace cercherà di conquistare un seggio a Strasburgo (probabilmente nella prossima primavera con la partecipazioni alle elezioni europee) non ha nulla di nuovo: si va dalla lotta all'immigrazione clandestina alla guerra ad Angela Merkel, passando dall'immancabile lotta ai matrimoni gay.
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