Il coming out di Binyavanga Wainaina


Binyavanga Wainaina, uno tra i più importanti scrittori ed intellettuali del Kenya, ha deciso di fare coming out come risposta all'ondata di leggi omofobe che sta attraversando il continente. L'autore ha anche detto che continuerà a viaggiare in Nigeria, dove gay e lesbiche rischiano pene detentive fino ai quattordici anni di carcere, e in Uganda, dove i deputati hanno approvato una legge che introduce l'ergastolo per atti omosessuali. «Amo l'Africa e io appartengo a questo continente», ha dichiarato.
Il suo coming out è stato affidato d un articolo intitolato "Sono omosessuale, mamma", nel quale immagina una conversazione con sua madre, sul letto di morte in un ospedale di Kenyatta, dove le sussurra all'orecchio la verità sul proprio orientamento sessuale.
In realtà questa conversazione non è mai avvenuta solo poiché Wainaina non fece in tempo a tornare dal Sudafrica, dove studiava, per vedere sua madre un'ultima volta prima della sua scomparsa. Desideroso di porvi rimedio, ;Wainaina inserì quel racconto suo libro intitolato "Un giorno scriverò di questo posto", ma il capitolo venne poi eliminato per paura di ritorsioni nei suoi confronti.
Ed è così che, in concomitanza con il suo 43esimo compleanno, Wainaina ha deciso di fare un gesto coraggioso nel clima omofobo dell'Africa odierna: ha aperto il cassetto ed ha tirato fuori quei vecchi fogli affidandoli alle riviste Chimurenga Chronic e Africa is a Country (poi riprese anche dal Global Post e dal Guardian) per un coming out dalla vasta risonanza politica.
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