Usa: capo scout cacciato perché gay


Era stata la Rainier Beach Methodist Church a chiedere a Geoff McGrath di divenire capo-truppa dell'unità 98 dei Boy Scout di Seattle (Stati Uniti). Dichiaratamente gay e convivente con un uomo da più di vent'anni, McGrath non ha nascosto di aver avuto un certo imbarazzo nei confronti delle politiche omofobe dei Boy Scouts of America, ma di aver poi accettato spronato dall'impegno che il fratello (anch'egli scout) aveva profuso nel sostenere la fine della messa al bando dei gay dall'associazione.
Lo scorso anno, infatti, i Boy Scouts of America decisero di porre fine alla discriminazione dei ragazzi gay, provocando una scissione del fronte più omofobo e le proteste di quanti ritennero inaccettabile il mantenimento del divieto fra gli adulti (pur di non accettare i rapporti omosessuali, la scelta era stata motivata sulla base della convinzione che i minorenni gay fossero troppo giovani per essere sessualmente attivi e quindi in grado di praticare sesso).
Geoff McGrath ricevette così il patentino rilasciato dai Boy Scouts of America, così come tutta la documentazione necessaria al conferimento di quel ruolo. Ad un certo punto, però, qualcuno si rivolto alla sede centrale lamentando che un gay stava svolgendo l'attività di capo-scout. Immediata è partita la rappresaglia e McGrath è stato espulso e radiato dall'associazione.
«Sono molto deluso dell'accaduto -ha raccontato- non essere stato sostenuto almeno come membro semplice è molto scoraggiante, ci sono state lamentele sul fatto che il mio essere gay sarebbe una distrazione ma se distrazione c'è è auto-inflitta».
L'associazione conferma l'espulsione di McGrath ed un portavoce ha dichiarato: «Noi non siamo soliti chiedere l'orientamento sessuale dei nostri membri a meno che costoro non "iniettino" deliberatamente le loro preferenze sessuali nelle attività scoutistiche».
naturalmente il tutto senza che nessuno si sia neppure lontanamente premurato di guardare al suo operato come capo, affidando il giudizio solo al suo essere dichiaratemene gay, senza nascondersi dietro ad una figura da finto eterosessuale così come l'associazione avrebbe voluto.
Pare anche che la stessa Rainier Beach Methodist Church si sia schierata dalla parte di McGrath, criticando duramente la scelta dei Boy Scouts of America.
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