Anche Bologna trascriverà i matrimoni gay contratti all'estero


«Andiamo avanti con il nostro programma, sia per quanto riguarda il tema del riconoscimento dei matrimoni all'estero, sia per tutto quello che è possibile fare legalmente come Comune. Lo abbiamo sempre fatto e continueremo a farlo». Lo ha dichiarato a margine di una conferenza stampa il Sindaco di Bologna, Virginio Merola, dichiarando così l'intenzione del Comune di Bologna di seguire l'esempio di Napoli nel trascrivere i matrimoni fra persone dello stesso sesso celebrati all'estero.
Soddisfazione è stata espressa dal senatore Lo Giudice: «Quella di Merola è una bella risposta alla richiesta di uguaglianza dei ventimila bolognesi che hanno sfilato sabato scorso in città. Trascrivere il matrimonio di una coppia gay o lesbica non ha niente di illegittimo, come ha sottolineato anche la recente sentenza del Tribunale di Grosseto. Anche se quelle coppie dovranno aspettare una legge dello Stato per vedere riconosciuti pienamente i loro diritti, la registrazione del loro legame sarebbe un segno importante di accoglienza e inclusione da parte di una città civile ed europea come Bologna».
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