Il Gay Pride di Belgrado si è svolto senza incidenti
Nonostante le minacce di violenze paventate dal patriarca ortodosso di Serbia, il Gay Pride di Belgrado si è svolto senza incidenti.
È da quattro anni che l'vento non veniva celebrato a causa del divieto imposto dalle autorità per paura di scontri dopo quanto avvenuto nel 2010, quando alcuni untranazionalisti assaltarono il corteo e misero a ferro e fuoco la città.
In 500 hanno avuto il coraggio di sfilare per le strade cittadine, protetti da circa 7.000 agenti in assetto anti sommossa. Il clima di tensione presente nella città risulta pertanto evidente, con 14 agenti assegnati alla protezione di ogni singolo manifestante.
Michael Davenport, il capo delegazione dell'Unione Europea in Serbia, ha espresso soddisfazione: «È un grande passo in avanti per la Serbia nel rispetto dei diritti umani».