Papa Francesco si schiera con la Lega Nord e con le mozioni omofobe dei Giuristi per la vita


Secondo quanto riportato da Tempi.it, Papa Francesco avrebbe scelto di attuare un'ingerenza nei confronti dello stato italiano e sarebbe intervenuto a difesa delle mozioni omofobe scritte dai Giuristi per la vita che la Lega Nord sta cercando di far approvare in tutti i comuni e regioni d'Italia.
In una lettera firmata da monsignor Peter Wells e destinata ad Arianna Lazzarini (consigliera regionale della Lega Nord in Veneto) si legge: «Sua Santità desidera manifestarle viva gratitudine per il premuroso gesto e per i sentimenti di venerazione e affetto che lo hanno suggerito e chiede di perseverare nell'impegno a favore della persona umana, per l'adeguata tutela dei valori tradizionali e per il riconoscimento del proprio diritto all'educazione dei figli, secondo i valori cristiani».
Il riferimento è alla mozione omofoba recentemente approvata in Veneto in cui si denuncia la necessità di intervenire contro la propaganda «omosessualista» rappresentata dalla lettura nelle scuole di libri come quelli della Mazzucco (che la Procura della Repubblica aveva definito «funzionale al messaggio di sensibilizzazione al tema delle famiglie omosessuali»).
Eppure è la Lazzarini stessa a riscostrute la vicenda, raccontando di aver provveduto personalmente ad informare il Santo Padre del suo operato nell'introduzione una mozione dall'odore di incostituzionalità. «Questa missiva di papa Francesco – spiega –dice la consigliera leghista- mi rafforza nei miei obiettivi futuri e certifica la bontà di quelli appena condotti a termine». La donna è ance intervenuta a Radio Vaticana per lamentare come «è stato un mese abbastanza difficile, un po' complicato. Io, in prima persona sono stata attaccata e definita razzista, omofoba e quant'altro... Quasi quasi dovrei sentirmi in colpa per aver portato una mozione di questo genere dove, di fatto, la famiglia viene definita tale in quanto composta da uomo e donna, che insieme crescono i propri figli seguendo i valori naturali su cui si fondano la nostra società e la nostra identità».
Vien da sé che una presa di posizione del pontefice al fianco di gruppi di estrema destra e di partiti politici che quotidianamente calpestano la dignità di immigrati e gay appare come un fatto singolare e di estrema gravità.
3 commenti