L'arcivescovo di Canterbury apre alle nozze gay


Nel giorno delle nozze tra Elton John e David Furnish (già uniti da un'unione civile sin dal 2005), la massima carica della Chiesa d'Inghilterra ha lasciato trasparire un'apertura nei confronti dei matrimoni fra persone dello stesso sesso.
«Bisogna ascoltare le due parti», ha asserito l'arcivescovo di Canterbury durante un'intervista. «Quando ascolto la gente so che sto ascoltando persone per le quali non si tratta solo di una questione di sessualità, ma del modo stesso in cui la Chiesa vive ed esiste e si apre alla gente».
Naturalmente non basta così poco per poter parlare di una rivoluzione all'interno di una Chiesa che è stata fra i maggiori oppositori alla legge per la legalizzazione dei matrimoni gay (al punto che si è resi necessario includere un esplicito divieto alla celebrazione di nozze fra persone dello stesso sesso all'interno delle chiese), ma è innegabile come ci sia la volontà di interrogarsi seriamente sul tema mettendo da parte pregiudizi che ancor oggi vengono esaltate da altre confessioni cristiane.
Va anche riconosciuto come la Chiesa d'Inghilterra abbia accettato la scelta del Parlamento inglese ed abbia immediatamente deciso di interrompere le proprie campagne anti-gay una volta constatato l'esito del voto (contrariamente ai cattolici, ancor oggi impegnati nel chiedere l'abrogazione della norma e il divorzio forzato per i gay).
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