15enne fa coming out ed il padre lo aggredisce: «Mi fai vomitare»


Gli omofobi ritengono che l'eterosessualità renda le persone dei genitori migliori, peccato che i genitori omofobi smentiscano da sé questa tesi. È quanto viene testimoniato da una conversazione surreale che in queste ore sta circolando su Internet.
Il protagonista è Tyler, un 15enne di Vancouver (Canada) che ha deciso di fare coming out su Facebook. I suoi amici si sono congratulatati con lui, mentre il padre lo ha aggredito con una serie di insulti che hanno sottolineato il suo essere accecato da rabbia e fanatismo:

Ci siamo presi cura di te sin da bambino. Ti abbiamo amato e accudito, ora è questo il ringraziamento che ci dai? Vergogna e imbarazzo. Vuoi rinunciare a Dio a ai suoi insegnamenti, vuoi essere feccia e schifo come gli altri? Allora stai lontano da noi.
Cancella il tuo post da Facebook, stai facendo vergognare me e tutte le persone che conosco. Mi viene da vomitare. Quello che fai si ripercuote su di me, le persone mi ridicolizzeranno, insulteranno. Questo è peggio della morte tu frocio!!!

L'intera conversazione è stata pubblicata dal ragazzo su Facebook e dinnanzi all'orrore e alla violenza di quelle parole è difficile non notare un particolare: il padre si preoccupa solo per sé e di come sui figlio non sia esattamente come lui lo avrebbe voluto. La prole viene vista come una sorta di giocattoli, non persone, venute al mondo solo per permettere ai genitori di poterli usare come più gli piace nell'impossibilità i poter avere una personalità e una vita propria.
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