La polizia russa organizza un raid nel locale di una delel due donne che si era baciata davanti a Vitaly Milonov


Dopo le minacce, pare che il senatore Vitaly Milonov sia passato ai fatti nel vendicarsi contro le due lesbiche che viaggiavano sul suo steso aereo e che avevano osato baciarsi dinnanzi a lui. La fotografia divenne subito virale in rete e quella popolarità ha fatto infuriare ulteriormente l'uomo, noto per aver le sue campagne d'odio contro i gay e per aver ideato l'orrida legge contro la cosiddetta «propaganda omosessuale» di San Pietroburgo.
Nonostante non ci sia l'evidenza di un collegamento diretto con il politico omofobo, il caso vuole che la polizia russa abbia organizzato un raid nel nightclub gestito da una delle due donne coinvolte nel bacio. Gli agenti hanno riferito di aver ricevuto denunce per la presenza di minorenni e per la vendita di sostanze stupefacenti illegali all'interno del locale, anche se a sporgerle pare sia stato un gruppo anti-gay chiamato "Mosca. No Sodoma, no gomorra", i cui membri si erano messi sulle tracce delle due donne dopo averle ritenute "colpevoli" di aver «dimostrato le loro inclinazioni perverse, provocando uno scandalo su Internet». Insomma, la motivazione sarebbe tutt'altro che quella dichiarata. Al momento non è chiaro se lo stesso Milonov sia parte di quel gruppo.
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