Facebook sospende i gestori della pagina omofoba


Si chiama "No ai matrimoni gay" ed è una pagina Facebook in cui vengono quotidianamente propinate una serie di notizie false volte solo ad alimentare odio verso quelle che loro chiamano «diaboliche lobby sodomite».
Nonostante le numerose segnalazioni inviate da migliaia di persone, il social network di Zuckerberg non ha mai preso provvedimenti nei loro confronti (persino di fronte ad esplicite minacce di violenza fisica). Ma se la tolleranza per l'odio li ha legittimati nelle loro azioni, è la loro ostentata violenza ad averli fatti cadere in un provvedimento disciplinare.

In un messaggio pubblicato oggi, gli amministratori del gruppo d'odio affermano di essere stati bloccati a causa dei loro discorsi violenti e lamentano anche di non poter creare profili falsi per continuare la loro opera nell'anonimato (la verifica che li impedisce di proseguire è rappresentata dal fornire un numero telefonico con cui la polizia postale possa identificarli):

Amici, Facebook ha bloccato tutti i nostri profili per aver scritto "cacciamo con i forconi i pervertiti del gender dalle scuole". È diventato impossibile amministrare in questo modo, a questo punto possono segnalare qualsiasi nostro post. Ora vi stiamo scrivendo grazie ad un amico che ci ha prestato un profilo verificato, non possiamo neppure aprire profili fake perché appena li colleghiamo alla pagina arriva la richiesta di verifica e dunque vengono chiusi.
Siamo costretti a fermarci per un mese, salvo un recupero dei nostri profili anche se sembra improbabile. Sinceramente iniziamo a perdere la pazienza con questo social network gestito da pervertiti, sodomiti e pedofili.

Non è dato di sapere se le motivazioni dichiarate siano vere, così come un po' rattrista un po' il sapere come il provvedimento sia stato preso nei confronti di singoli comportamenti e non verso quella che è un'evidente pagina d'odio ricca di falsificazioni e strumentalizzazioni (al punto da essere pronti ad utilizzare immagini photoshoppate come "prova" dei loro discorsi), ma è pur sempre motivo di constatare come l'odio non porti mai lontano.

Per far capire i toni utilizzati dalla pagina, basta anche solo leggere l'ultimo post pubblicato prima del loro allontanamento. L' scrivevano:

Domani l'Irlanda sceglierà se stare con Dio o con Satana, stare con il matrimonio benedetto da Dio o con il matrimonio sodomita benedetto da Satana. Tutto ciò che non viene da Dio viene dagli idoli, dall'anticristo e dal maligno. I sodomiti offendono Dio, non sono solo impuri come i fornicatori, il loro peccato è mortale come specificano le scritture. Dunque le unioni in matrimonio dei sodomiti sono unioni maledette. Vediamo se l'Irlanda cristiana capirà che abisso sta andando incontro.

E davvero qualcuno può dire che insulti così gratuiti e violenti dovrebbero essere fatti rientrare nella libertà di opinione?

Così non pare, perlomeno stando commenti pubblicati dai loro stessi sostenitori. In merito alla notizia della loro sospensione, un loro fan suggerisce: «Vi conviene oscurare la pagina per un po' di tempo onde evitare altre segnalazioni». Come dire: so che quello che scrivete non è lecito e quindi vi conviene cercare di fregare chi valuterà i vostri contenuti.
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