Il consigliere Rizzo ribalta la decisione della giunta: Milano ospiterà il convegno omofobo


L'ennesimo convegno omofobo voluto dalla Lega Nord otterrà gli spazi comunali di Milano nonostante la decisione contraria presa del gabinetto del sindaco Pisapia. La decisione è stata ribaltata dall'ufficio di presidenza del consiglio comunale che, sotto la guida dal consigliere Basilio Rizzo (Sinistra per Pisapia, nella foto), ha deciso di affidare la prestigiosa Sala Alessi alla conferenza "Famiglia, il fondamento della società".
Tra i relatori ci saranno Massimo Gandolfini (il neurochirurgo e vicepresidente di Scienza&Vita, convinto che l'omosessualità sia una malattia mentale e che i gay si suicidino perché gay e non perché vittime di omofobia), Gianfranco Amato (presidente dei Giuristi per la Vita e autore della mozione omofoba adottata da varie regioni per tentare di sostenere la superiorità delle famiglie eterosessuali) e Marco Invernizzi (giornalista e membro di Alleanza Cattolica, associazione in prima fila nel tentare di impedire qualunque diritti civile alla comunità lgbt).
Il convegno avrà luogo nella città dell'Expo, proprio nel momento in cui gli occhi del mondo saranno puntati su di noi. E mentre l'omofofobi asarà il biglietto con cui l'Italia si presenterà al mondo, sullo sfondo c'è il probabile rifiuto della Regione a patrocinare il Pride, quasi a voler rivendicare come l'unica libertà di parola spetti a chi si appella a quel principio per propagandare odio verso le minoranze.
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