Circolare shock della preside: «Genitori, vogliono imporre la teoria gender ai vostri figli»


La denuncia arriva dai parlamentari M5S in commissione Cultura, entrati in possesso di una vergognosa circolare emanata dal dirigente scolastico di una scuola primaria di Roma. A poche ore dal family day organizzato dall'integralismo cattolico, la dirigente scolastica ha tentato di terrorizzare i genitori attraverso informazioni «assolutamente fuorvianti» riguardo a quello che viene definito «emendamento gender».
La lettera sostiene che da settembre ci sarà «l'introduzione nelle scuole di ogni ordine e grado dell'educazione alla parità di genere» e che «secondo la teoria gender, il maschile e il femminile sono impostazioni culturali della società che non riguardano la natura umana: ogni individuo nascerebbe "neutro" rispetto all'identità di genere, che sceglierà da sé». Aggiunge anche che verrà «eliminata la complementarietà maschile e femminile, modificando le leggi sulla famiglia e intervenendo sull'educazione dei bambini nelle scuole».
Non manca poi uno schema suddiviso per fasce d'età in cui si sostiene che i bambini verranno educati a masturbarsi sin dalla nascita e verranno poi spinti ad abortire una volta raggiunti i 15 anni.
Ovviamente le linee guida dell'Oms citate come fonte dicono ben altre cose (qui il documento) e si presume che una dirigente scolastica dovrebbe essere in gradi di leggere e comprendere quel testo. Ma a far ben comprendere la natura ideologizzata del messaggio è l'ultima frase, nella quale la dirigente invita i genitori a verificare quanto da lei detto sul sito del comitato che sta organizzando il family day (che è in prima linea nel diffondere quelle mistificazioni e, presumibilmente, è fonte di quanto da lei scritto). Peccato che a legittimare il tutto ci fosse la firma di un dirigente scolastico con tanto di carta intestata in cui si cita il Ministero dell'Istruzione.
Attraverso un'interrogazione, i parlamentari M5S affermano che il Miur «deve prendere immediati provvedimenti rispetto a quanto avvenuto, sanzionando i responsabili».

Clicca qui per leggere la circolare.
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