Il Parlamento europeo chiede maggiori tutele per le famiglie gay


Con 341 voti favorevoli, 281 contrari e 81 astensioni, il Parlamento europeo di Strasburgo ha approvato un rapporto sull'uguaglianza di genere che parla esplicitamente anche di «famiglie gay».
Nel testo si afferma che «il Parlamento prende atto dell'evolversi della definizione di famiglia», così come si raccomanda che «le norme in quell'ambito (compresi i risvolti in ambito lavorativo come i congedi) tengano in considerazione fenomeni come le famiglie monoparentali e l'omogenitorialità».
Tali affermazioni sono contenute in una risoluzione più ampia che propone nuove strategie per garantire la parità di genere e si candeggia l'adozione di misure a tutela di donne disabili, migranti, minoranze etniche, donne rom, donne anziane, madri single e perone lgbt.

Non si tratta del primo pronunciamento nel suo genere: lo scorso marzo il Parlamento di Strasburgo aveva già approvato a larga maggioranza il riconoscimento delle unioni civili e del matrimonio tra persone dello stesso sesso come «un diritto umano».
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