La Nuova Bussola Quotidiana, la Madonna e il "diritto" alla discriminazione


«La sentenza della Corte Suprema degli Usa, che impone la legalizzazione dei "matrimoni" omosessuali in tutti e 50 gli stati, crea un ambiente legale molto pericoloso per la libertà di religione». Lo afferma La Nuova Bussola Quotidiana, incessantemente impegnata nella sua battaglia contro l'uguaglianza dei diritti e in una propaganda in cui i nomi vengono scritti fra virgolette in segno di sfregio. L'impressione è che si stia suggerendo che i diritti non debbano essere uguali per tutti, ma che il dichiararsi cristiani debba rendere le persone al si sopra della legge. Si invoca come l'integralismo abbia il dovere idi impedire la felicità e i diritti altrui, il tutto nel nome di un messaggio cristiano distorto che tanto pare tanto ricordare quello che alimentò il nazismo.

Già nei giorni scorsi il sito integralista cercò di armare il proprio esercì sostenendo che sia la Madonna in persona a chiedere di contrastare l'uguaglianza di diritti. In un altro articolo si lancia infatti nel sostenere che esista «un piano satanico» che vuole distruggere l'umanità:

Così dichiara Gregori in una lunga, e rara, intervista concessa al mensile Studi Cattolici nel numero del giungo 2015. Secondo quello che sostiene Gregori, oltre le lacrimazioni, vi sarebbero ben 93 messaggi consegnati dalla Vergine Maria alla sua famiglia, tra cui anche due segreti per il vescovo e uno per il Papa. La vicenda era già stata raccontata con particolari in un libro redatto dal teologo capuccino Flavio Uboldi edito dalla Ares. Ma quale sarebbe questo "messaggio di Civitavecchia"? I Gregori sostengono che sarebbe nel solco di Fatima. «Ci ha messo in guardia che Satana è potente», dichiara Gregori, «e vuole scatenare l’odio, quindi la guerra per distruggere l’umanità. E per raggiungere questo scopo vuole abbattere la Chiesa di Dio, incominciando dalla piccola Chiesa domestica che è la famiglia, che è culla della società». Ma il proprietario della "Madonnina di Civitavecchia" si spinge oltre. «La Madonna», dichiara al giornalista Riccardo Caniato, «ha aggiunto che il demonio avrebbe fatto di tutto per minare l’unità della famiglia cristiana fondata sul matrimonio e che, senza una nuova conversione, molti pastori avrebbero tradito la propria vocazione, anche con grave scandalo, e che la Chiesa avrebbe conosciuto una nuova grande apostasia, cioè il rinnegamento delle verità cristiane fondamentali riaffermate nei secoli nella tradizione e nella dottrina»

Nel caso della sentenza, è Massimo Introvigne (tra gli organizzatori del Family Day) a scrivere alcune riflessioni riguardo a quello che viene intravvisto come il problema: come poteranno i cristiani continuare ad alimentare odio o ad insultare deliberatamente i gay se la legge ora riconosce la loro uguaglianza di diritti? Introvigne sostiene che, grazie alla «libertà religiosa» garantita dalla Costituzione statunitense, i «preti e pastori potranno predicare dal pulpito che il "matrimonio" omosessuale è sbagliato, facendo molta attenzione a usare come argomento i "precetti divini" e non argomentazioni naturali, perché altrimenti cadrebbero fuori dal discorso strettamente religioso e dentro le leggi sull'omofobia. Ma potranno rifiutarsi di "sposare" due persone dello stesso sesso? O di accoglierli come padrini o madrine di battesimo? Nulla è meno certo, e in America non c'è un Concordato che regoli i rapporti fra Stato e Chiesa».
Quindi ecco che paiono emergere le vere rivendicazioni di Piazza San Giovani, ossia la rivendicazione di un presunto diritto alla discriminazione da parte degli aderenti della lobby cattolico-fascista.

Interessante, però, sarebbe il cercare di capire in quale preciso momento la libertà di religione sia passata da un diritto individuale che permetteva di poter credere in ciò che si vuole ad un presunto "diritto" alla discriminazione che consenta l'imposizione forzata delle proprie idee anche se queste ledono il diritto altrui alla piena autorealizzazione.
Ancor più se si considera come queste tesi vengano smentite dal loro stesso schieramento. Ad esempio i Giuristi per la vita sostengono che l'amore fra due persone non sia degno di tutele legali perché non misurabile... allora perché una cosa ancor meno misurabile come la fede (o presunta tale, dato che alcun tesi sostenute paiono vere e proprie bestemmie) dovrebbe garantire il pieno diritto al mancato rispetto delle leggi e alla possibilità di discriminare il prossimo?
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