Più di un italiano su due è favorevole alle nozze gay
Un diritto dovrebbe essere tale a prescindere da tutto. Eppure l'ultimo ventennio ci ha abituato ad una politica che non guarda tanto al bene comune quanto al ritorno elettorale delle proposte. Ed è così che nel cercare di impedire il riconoscimento giuridico delle famiglie gay c'è un Giovanardi pronto a sostenere che il 70% degli italiani sia contrario ai matrimoni fra persone dello stesso sesso o Il Giornale si lancia nell'esigere che l'integralismo del family day sia tramutato nell'esclusione sociale di una parte della popolazione sulla base dell'orientamento sessuale. È sempre per questo motivo che i vari Adinolfi e Gandolfini ci tengono molto nell'auto-proclamarsi «maggioranza», certi che tutto ciò li possa portare ad imporre per legge la propria ideologia...
Peccato che il gioco sui numeri rischi di essere controproducente. Non solo il millantato "milione" di partecipanti (che in realtà erano molto meno) è inferiore al numero di partecipanti all'Onda Pride, ma anche i recenti sondaggi ci mostrano come più di un italiano su due sia favorevole alle nozze gay.
L'ultima ricerca a confermare tale dato è l'analisi condotta dalla Demos, la quale sottolinea come dall'ottobre del 2014 l'Italia abbia registrato un'inversione di opinione sul tema con il 53% di persone attualmente favorevoli al riconoscimento delle nozze tra persone dello stesso sesso.
Tra i contrari la maggioranza è rappresentata dai cattolici (solo il 36% dei praticanti assidui è favorevole) e gli over 65 (con un 33%). Il 75% dei giovani di età compresa fra i 18 e i 26 anni è invece favorevole e ben ci fa sperare per un futuro finalmente più giusto ed quo per tutti.
Dal punto di vista politico, invece, gli elettori più omofobi sono quelli del Ncd (con solo il 23% di favorevoli), seguito da Forza Italia, Fratelli d'Italia e Lega Nord (rispettivamente con il 44, 46 e 48% di favorevoli). Gli elettori del Sel risultano i più gay-friendly.
Dati: [1] [2] [3]