Cerignola, gay vittima di bullismo si toglie la vita


La cronaca ci racconta dell'ennesima vita spezzata dall'omofobia. La vittima è Antonio Intellicato, un 40enne di Cerignola, conosciuto in città con il soprannome di "Tonino". A causa della sua omosessualità era stato emarginato dalla famiglia e dalla società ed in più occasioni fu anche vittima di atti di bullismo.
Particolarmente noto è l'episodio avvenuto nell'estate del 2011, quando il fratello reagì al suo coming out accoltellandolo per ben 19 volte. «Sei il disonore della famiglia», gli urlò prima di accanirsi su di lui.
Antonio fu sottoposto per ore ad un delicatissimo intervento al torace, il fratello Pasquale (di soli 19 anni) si diede alla fuga sulla sua Ape Car prima di essere arrestato.
L'emarginazione lo aveva portato a tentare più volte il suicidio. Uno di quei tentativi lo portò anche a rimanere invalido.
Nella notte l'ha fatta finita ingurgitando un fatale cocktail di farmaci, attraverso quello che appare come una tragedia annunciata in un mondo in cui l'omofobia viene addirittura vantata da taluni soggetti.
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