Lombardia: nuovo convegno no-gender patrocinato dalla Regione con logo Expo


Il 17 ottobre prossimo la Regione Lombardia tornerà a propagandare l'odio attraverso un nuovo convegno omofobo che proporrà un pensiero anti-gay privo di contraddittorio così come già avvenuto a gennaio.

L'assessore pro-sentinelle Cristina Cappellini è stata molto chiara sull'ideologia che verrà proposta, sostenendo che sarà un modo «per approfondire proposte in tema di sostegno all'istituto famigliare, oggi messo a repentaglio da politiche economiche penalizzanti e da ideologie distruttive». Ha anche precisato che «ci sarà ovviamente anche il logo dell'esposizione universale».

Ad aprire il comizio ci sarà Massimo Gandolfini, portavoce e ideatore del comitato "Difendiamo i nostri figli", tra gli organizzatori del Family day e autore di articoli di incitamento all'odio volti a sostenere che non ci sia motivo per non ritenere i gay dei malati mentali.

La Cappellini ha aggiunto che «lo faremo nell'ultimo periodo di Expo, come promesso in chiusura del convegno dello scorso 17 gennaio. Siamo curiosi di vedere chi avrà il coraggio di criticarci dopo che proprio dentro l'Expo si sono svolti eventi come l'assemblea nazionale del Pd e l'apertura del Gay pride». Peccato che quell'evento non sarà
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