Massimo Introvigne non conosce la differenza fra un trans e un ermafrodita


Continua a scrivere articoli contro i gay e Maroni l'ha pure voluto come relatore al suo convegno omofobo, eppure è dalla sua pagina Facebook che Massimo Introvigne ci mostra di non sapere neppure che differenza passi fra un transessuale e un ermafrodita. Parlando di un museo lgbt tedesco, Introvigne commenta un'opera dedicata all'emafrodismo dicendi sia l'insegna di un «bagno per soli trans».
L'esponente di Alleanza Cattolica non si è però limitato a mostrarci come non conosca l'argomento di cui parla ossessivamente, ma si è anche preoccupato di sostenere che i gay siano da intendersi come dei «nemici».
Considerato il tono derisorio dei suoi commenti ed appurato come non ci si preoccupi neppure di conoscere chi si chiede di discriminare, sempre più evidente è come un'intera propaganda pare non basarsi su altro che il semplice pregiudizio. La tesi viene definita a priori e qualsiasi discorso pseudo-scientifico è volto solo a portare acqua al proprio mulino nel disinteresse della verità.
Il pubblico a cui si rivolge pare infatti interessato solo ad ottenere la legittimazione di un atteggiamento d'odio, tant'è che c'è pure chi commenta che in un museo lgbt bisogna «entrare con un secchi del vomito». E chi si sente nel diritto di dire di sentirsi disgustato dall'esistenza altrui, si commenta da sé per la violenza di simili parole.

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