Unioni civili: la discussione ripartirà il 2 settembre
Mentre la Chiesa Cattolica sta sparando a zero per tentare di impedire che tutti i cittadini italiani possano avere uguali dignità, è dalle pagine de L'Unità che la senatrice Monica Cirinnà assicura che la ripresa della discussione della legge sulle unioni civili avverrà in Commissione giustizia del Senato il 2 settembre con una seduta che durerà tutto il giorno.
«Nella pausa estiva i nostri pontieri hanno lavorato con i colleghi del nuovo centrodestra che vogliono essere della partita -ha dichiarato- Quando si legifera sul diritto di famiglia in questo Paese non si può pensare che un è partito di maggioranza ne stia fuori. Innanzitutto bisogna ribadire che si tratta di un istituto giuridico diverso dal matrimonio e, quindi, penso che una composizione si possa trovare. Detto ciò, è chiaro che ci sono dei punti intoccabili del testo che sono quelli ribaditi dallo stesso Matteo Renzi: e cioè tutti i diritti sociali, la reversibilità della pensione e l’estensione della responsabilità genitoriale sul figlio del partner».
Si tratterà dunque di una unione ghetto assai distante dalla via scelta dal resto d'Europa verso una vera parità., anche se sarebbe comunque un risultato in uno stato in cuia Cei detta spesso legge e in vui la curia vorrebbe impedire il riconoscimento stesso delle coppie gay, trattandoli come single.
La Cirinnà nota infatti che «trovare una sintesi tra ciò che dice la Corte Europea e la posizione del Cardinal Bagnasco è impossibile. La Corte Eurpea ribadisce ciò che ha detto la Corte Costituzionale Italiana e cioè che bisogna riconoscere le coppie dello stesso sesso come soggetti da tutelare con una norma di diritto pubblico. Bagnasco dice invece che i diritti dei singoli sono già garantiti. Ecco, La composizione su questo punto è impossibile. Io penso che il nostro Parlamento è il Parlamento di uno Stato laico, e nel rispetto delle posizioni religiose di tutti, il Parlamento fa leggi e i prelati pregano la loro religione che non è la Costituzione Italiana».