Le nostre vite, la nostra libertà: verso la manifestazione di Milano del 3 ottobre


Prendete l'agenda e segnatevi l'appuntamento del 3 ottobre. Dalle ore 14:30 alle 18 saremo tutti a Milano per la manifestazione nazionale "Le nostre vite, la nostra libertà". Organizzata dai Sentinelli di Milano e dalla Chiesa Pastafariana Italiana, sarà l'occasione per mostrare che l'Italia non è solo quella del Family day e che può esserci una voce a favore della laicità delle istituzioni e della libertà delle cittadine e dei cittadini italiani.

Nel manifesto politico, leggiamo:

L'Italia è un paese con un grave difetto di laicità, in cui la nostra libertà di essere, di amare e di decidere, è spesso negata e delegata ad altri.
E come se non bastasse continue spinte integraliste tentano di creare un clima nazionale ostile a qualsiasi nuova conquista di civiltà.
Noi pensiamo che la battaglia per i diritti civili, per i diritti indivisibili e irrinunciabili della persona umana, siano il cuore del progresso di un popolo civile e democratico.
Parafrasando la Costituzione, all’articolo 3, riteniamo che la Repubblica, il Paese in cui lavoriamo, paghiamo le tasse e che amiamo, debba rimuovere gli ostacoli di ogni tipo che limitino di fatto la libertà e l’uguaglianza di ognuno, impedendone il pieno sviluppo come persona umana. E aggiungiamo: impedendone la piena realizzazione, il suo specifico, personale, irrinunciabile diritto alla felicità.
Allargando questo concetto alla dimensione europea, ancor di più ci accorgiamo di quanto noi italiani siamo meno liberi, meno uguali, meno laici e meno felici dei nostri concittadini d’oltralpe.
È inconcepibile che le uniche spinte al progresso sociale italiano derivino da sentenze delle più alte corti e da reprimende delle istituzioni europee.
Chiediamo con forza e determinazione alla politica e alle istituzioni laiche e repubblicane d’Italia, che si mettano al lavoro da subito per rimuovere una lunga serie di insopportabili ostacoli alla nostra libertà.

Chiediamo:

  • una legge per il matrimonio egualitario;
  • una legge sulla fecondazione assistita;
  • che si legiferi in materia di autodeterminazione del genere ai fini della rettificazione anagrafica;
  • un'applicazione corretta della legge 194 sull'interruzione volontaria di gravidanza, regolamentando e controllando con efficacia il fenomeno dell'obiezione di coscienza dei medici;
  • che a ciascuno sia riconosciuta la libertà di scegliere in che modo lasciare questa vita;
  • che si approvi presto una efficace legge contro l'omotransfobia;
  • che "senza oneri per lo Stato" diventi una pratica nella gestione dei fondi per la scuola, e non vuote parole scritte nella Costituzione.
Noi siamo cittadine e cittadini italiani, nel pieno dei nostri diritti, ed esigiamo che le nostre vite, le nostre libere scelte, siano rispettate e riconosciute dallo Stato e dalla politica, e non siamo più disposti ad accettare che i nostri diritti vengano negati sulla base di supposti principi dottrinali che vorrebbero imporre a tutti lo stesso modello di vita. Per tutto questo vi chiediamo di aderire e partecipare sabato 3 ottobre alla nostra manifestazione: una giornata che potete contribuire a rendere storica.

Dalla pagina della manifestazione è possibile seguire tutti gli aggiornamenti sull'evento, preannunciar e la propria partecipazione o contribuire ai costi di organizzazione.
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