Notizie -

L'Onu ammonisce l'Italia e condanna le mutilazioni genitali inflitte alle persone intersex

Lo scorso 2 settembre il Comitato delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità ha ammonito l'Italia per la barbara pratica della mutilazione genitale delle persone intersessuali.
In natura, infatti, può capitare che alcuni bambini possano nascere con i genitali o con i caratteri sessuali secondari non definibili come esclusivamente maschili o femminili. Secondo la prassi del nostro governo, tali eccezioni vengono trattate dai medici già alla nascita sulla base di decisioni sommarie che prevedono al rimozione di uno dei caratteri sessuali senza che sia possibile appurare il genere del bambino. Può dunque capitare che una decisione errata possa privare alcune persone dei caratteri sessuali coincidenti con il proprio genere.
È proprio in considerazione di tale rischio che l'Onu ritiene che l'Italia stia violando l'articolo 17 CRPD sulla “Protezione dell’integrità della persona” e chiede al nostro governo di «garantire l’integrità fisica, l’autonomia e l’autodeterminazione ai bambini interessati».


Leggi l'articolo completo su Gayburg
Ed ancora:
52 Stati chiedono la protezione delle persone intersex. Tra loro anche l'Italia
L'ONU all’Italia: «Rafforzate leggi e politiche per combattere le discriminazioni basate su orientamento sessuale e identità di genere»
Kenya, trovato impiccato il rifugiato gay Aneste Mweru: si era recato agli uffici di Unhcr per aiuti
L'Egitto dichiara che continuerà a perseguitare le persone lgbt perché non ne riconosce l'eistenza
Diritti umani: l’Italia accetta 16 su 17 raccomandazioni Onu per i diritti lgbt
Donald Trump invita l'evangelico anti-gay all'incontro ONU sulla depenalizzazione dell’omosessualità