Scandalo nelle sale Uci Cinemas: spot integralisti di ProVita proiettati alla prima di "Animali Fantastici e dove trovarli"

L'integralismo cattolico pare intenzionato a fare qualunque cosa sia in loro potere pur di rendere l'Italia un Paese in cui essere gay e lesbiche sia pericoloso per la propria incolumità, quasi non bastasse loro promozione tra i genitori quelle fantomatiche "terapie di conversazione" che rappresentano una reale forma di tortura che è già stata causa della morte di numerosi adolescenti. E se ormai siamo tristemente abituati alla persecuzione messa in atto da alcune organizzazioni di estrema destra che promuovono l'odio attraverso la creazione di un ingente quantitativo di materiale diffamatorio che quotidianamente viene immesso in rete, pare che ora non si potrà neppure più andare al cinema senza incappare nella loro violenta propaganda.

La denuncia arriva dall'associazione Rain di Caserta che, attraverso un post pubblicato su Facebook, racconta una storia che ha dell'incredibile:

Ieri sera, per la prima di "Animali Fantastici e Dove Trovarli" ci eravamo recati all'Uci Cinemas Cinepolis, quando ad un certo punto viene proiettata una pubblicità un po' strana. Una donna inizia a parlare di come le abbiano strappato il bambino, di come lei sia disperata, fino alla scritta "basta utero in affitto" e il logo di Notizie Pro Vita. Tutto ciò prima dell'inizio del film, cosa che ci ha fatto intossicare non poco.

Esatto. Può capitare che si vada a vedere un film e che, dopo aver pagato un costoso biglietto, si venga costretti a dover subire una becera pubblicità ideologica firmata di uno tra i più violenti gruppi integralisti italiani. Ed è dinnanzi a quella vergogna che l'associazione Rain propone tre interrogativi:


L'associazione lancia anche l'invito a contattare la loro segreteria qualora vi sia capitato di incappare in quella vergognosa pubblicità all'interno di una sala cinematografica.


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