Gianni Fochi: «Avere figli omosessuali è una disgrazia»


In Italia basta essere omofobi e disprezzare parte della popolazione per ottenere visibilità. Ne sa qualcosa quell'Adinolfi che ha fatto dell'odio e della mistificazione la fonte del suo reddito e lo sa quel Gianni Fochi che è balzato agli onori delle cronache perché ha detto alla Boschi: «Mi sembra che lei equipari il concetto di diritto a quello di desiderio, anche per i desideri più distorti come quelli omosessuali. Dante la metterebbe con Semiramide». Una frase ignobile a cui l'ex ministro ha risposto con un: «Lei mi può mettere pure nei vari gironi infernali, sarò sicuramente in buona compagnia».
Ora è La Zanzara ad aver offerto altro spazio a Fochi, ilq uale ha difeso le sue parole contro la Boschi asserendo: «Ho detto che ha reso lecito quello che era un piacere discutibile: per dire una battuta ho citato Dante».
E dinnanzi agli intevistatori che gli hanno chiesto se ritenesse aberranti le unioni tra gay, ha incalzato «Lo stato non deve mettere sullo stesso piano le unioni gay e quelle tra uomo e donna». Ed ancora, «Avere figli omosessuali è una disgrazia, ma non ho avuto questa sfortuna». E su Papa Bergoglio? «Fa della confusione ogni tanto», ha asseito.
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