Il Parlamento Europeo revoca l'immunità a Marine Le Pen per aver postato immagini dell'Isis su Twitter


Il Parlamento europeo, con una grande maggioranza nel voto, ha revocato l'immunità a Marine Le Pen per aver pubblicato sul suo profilo Twitter alcune immagini di violenze commesse da parte del sedicente Stato Islamico.
La vicenda risale a dicembre 2015, quando sono cominciate le indagini per la pubblicazione di tre immagini violente di azioni commesse dall'Isis[1]. Tra esse, anche una legata alla decapitazione del giornalista statunitense James Foley. A Le Pen viene contestata l'accusa di "pubblicazione di immagini violente", che in determinati casi può portare a tre anni di carcere e una multa di 75mila euro.

Marco S.


Note:
  1. Il 16 dicembre 2015 Le Pen pubblicò su Twitter tre immagini violente con l'esecuzione di tre ostaggi prigionieri dell’Isis, e il commento «Ecco che cos'è Daesh» come risposta a un'intervista alla radio Rmc in cui l'ascesa del Front National veniva paragonata all'azione del gruppo del califfo.
    Il codice penale francese considera reato la diffusione di immagini a carattere violento che possano recare pregiudizio alla dignità umana, motivo per Le Pen non è stata censurata nell'esercizio delle funzioni di europarlamentare. Già nel 2013 perse l'immunità per l'accusa di incitamento all'odio razziale nel suo paragonare i musulmani che pregano nelle strade di Parigi all'occupazione nazista.
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