Bossi e Belsito condannati per truffa allo Stato. La Lega di Salvini dovrà ora restituire 48 milioni

Umberto Bossi è stato condannato a due anni e mezzo di carcere mentre il suo storico tesoriere, Francesco Belsito, dovrà scontare quattro anni e dieci mesi di reclusione. È quanto deciso al termine del processo per la maxi-truffa da 56 milioni di euro ai danni dello Stato. Il tribunale di Genova ha anche disposto la confisca di 48 milioni di euro dai fondi della Lega Nord.
I fatti riguarderebbero il solo periodo tra il 2008 e il 2010, biennio durante il quale la Lega ha presentato rendiconti irregolari al Parlamento per ottenere fondi pubblici indebiti (gran parte dei quali usati per le spese personali della famiglia Bossi).
Ad essere condannati sono stati anche i tre ex revisori contabili del partito, tutti accusati di truffa. Per Belsito è sopraggiunta anche l'accusa di riciclaggio per aver portato a Cipro e in Tanzania parte dei soldi illecitamente ottenuti.
I condannati dovranno pagare quasi un milione di euro a titolo di provvisionale a favore di Camera e Senato, che si erano costituiti parte civile.


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