Australia, prime aggressioni omofobe dopo l'apertura del referendum sul matrimonio egualitario


Sean Foster, 19 anni, è stato aggredito e insultato mentre si trovava alla fermata dell'autobus di Oxford Street, nel quartiere di Bulimba di Brisbane, in Australia. Un uomo aveva cominciato a strappare bandiere arcobaleno e lanciare abusi verbali contro i gay in riferimento al referendum postale consultivo sul matrimonio egualitario. Poi, rivolgendosi a lui, ha esordito dicendo: «Non mi piacciono i fottuti froci». Sean gli ha risposto: «Bhe, a me non piaci tu» e tanto è bastato a scatenare la furia criminale dell'omofobo, il quale ha ripetutamente preso a pugni in faccia il giovane. L'aggressore non è ancora stato identificato.
L'ex premier ministro Kevin Rudd ha commentato: «Abbiamo lanciato tanti avvertimenti a Turnbull su ciò che questo voto postale avrebbe potuto scatenare. Ora Sean è stato picchiato mentre era seduto alla sua fermata dell'autobus, per aver obiettato quando un uomo ha cominciato a strappare bandiere arcobaleno e lanciare abusi verbali».
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