Ohio. Rettore difende i manifesti fascisti che invitano i gay al suicidio: «È libertà di parola»


Pare incredibile e vergognoso, ma il rettore della Cleveland State University, in Ohio, appare intenzionato ad invocare la "libertà di parola" pur di difendere alcuni manifesti fascisti che invitano gli studenti gay al suicidio.
Nei manifesti campeggia la scritta "Seguite i vostri compagni, fr*ci" riprodotta sopra l'immagine di un uomo impiccato dal cuore arcobaleno e le statistiche suicidarie delle persone lgbt. Le minacce, a firma di un gruppo denominato "Soluzione fascista", sono comparse in concomitanza con l'apertura di un centro lgbt presso l'ateneo.
Eppure Ronald Berkman, rettore dell'università, si è rifiutato di condannare i manifesti. Ai giornali ha raccontato che la sua università «si impegna a sostenere il primo emendamento, anche per quanto riguarda le questioni controverse su cui c'è un parere discorde». Ed è così che si apprende che il sostenere che un intero gruppo sociale debba essere spinto alla morte sarebbe «un parere».
Non si contano le reazioni di studenti e società civile contro la vergognosa presa di posizione del rettore.

Clicca qui per vedere il manifesto.
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