Quagliariello loda il Rosatellum perché fa riferimento a "maschi" e "femmine"


Pare non passare giorno senza che i nostri parlamentari non ci offrano un motivo per vergognarci di chi sta guidando il Paese alla deriva xenofoba e neofascista che ormai si respira anche nelle strede. Qualunque forma id odio è lecita, qualunque baggianata deve essere tramutata in una fonte di isteria: l'italiano medio deve essere spaventato perché solo così garantirà voti e soldi al politico che gli si offrirà di "difenderlo" da qualcosa che spesso manco esiste.
È così che. durante sua dichiarazione di voto sulla legge elettorale al Senato, Quagliarello ha pensato bene di dichiarare: «Il voto di genere riafferma l'identità sessuale perché al momento di candidarti devi sapere chi sei, maschio o femmina».
Insomma, quella contro l'identità di genere appare ormai una vera e propria ossessione per qual suo partito che basa la propria raccolta volti esclusivamente sull'isteria e sulla paura contro il diverso.
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