Le svastiche che non avremmo voluto vedere. Lo sdegno di Arcigay Agorà


Il comitato provinciale Arcigay Agorà esprime lo sdegno più profondo per quanto accaduto alla scuola elementare Anna Frank di Pesaro, dove alcuni sciagurati hanno disegnato svastiche e simboli inneggianti il regime nazi-fascista sul cartello della scuola e nelle zone limitrofe. Ci auguriamo che questi individui siano identificati il prima possibile e puniti severamente per il loro gesto inqualificabile. Gesto che segue di pochi giorni quello altrettanto grave di Marzabotto, dove un giocatore di calcio della squadra locale ha esultato dopo un gol con il saluto romano mostrando una maglietta con i simboli della Repubblica Sociale Italiana. Due episodi gravissimi a pochi giorni di distanza l’uno dall’altro rendono evidente quello che ci spiace riconoscere come un grave pericolo, e cioè quello di ritenere questi atti espressione di semplici “opinioni” che hanno quindi legittimità nel consesso sociale, con esponenti dei movimenti di estrema destra chiamati a fare gli opinionisti in trasmissioni televisive di prima serata, come fossero portatori di un’opinione o una visione del mondo tra le altre; occorre ribadire con tutta la forza possibile che questa legittimità non ce l’hanno, le loro “opinioni” sono inaccettabili e la loro visione del mondo è priva di qualunque rispetto per l’uomo. Occorre ribadire questo soprattutto nelle scuole, dove si formano le coscienze delle persone che abiteranno e guideranno il nostro paese nei prossimi anni. Occorre riaffermare che il nazifascismo fu un crimine per molte categorie di persone: ebrei, rom, sinti, disabili, per non parlare della comunità omosessuale vittima di un vero e proprio “omocausto” figlio del paragrafo 175 che durante il Reich perseguiva penalmente qualsiasi atto omosessuale. Auspichiamo il massimo sforzo educativo da parte dell’autorità Pubblica e del Ministero affinché l’ovvio venga ristabilito senza compromessi e ci rendiamo finora disponibili a portare nella scuola Anna Frank di Pesaro il racconto dello sterminio silenzioso delle persone omosessuali durante la seconda Guerra Mondiale.


Comunicato di Arcigay Agorà
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