Monica Cirinnà a Torino per presentare il suo libro sulle unioni civili


Si terrà il 14 novembre, alle ore 21.00 presso il Fiorfood Torino in galleria San Federico 26 a Torino, la presentazione del libro "L’Italia che non c’era – Unioni civili: la dura battaglia per una legge storica" di Monica Cirinnà. All'incontro interverranno anche Alessandro Battaglia (coordinatore Torino Pride), Enzo Cucco (direttore Fondazione FUORI) e Daniele Viotti, (copresidente intergruppo diritti LGBT del Parlamento Europeo). Modera Jacopo Iacoboni.

Il libro racconta gli accordi, i tradimenti, i voltafaccia, le prove di forza e gli insulti che hanno accompagnato l'iter della normativa sulle unioni civili, approvata l'11 maggio 2016 con 372 sì, 51 no e 99 astenuti. Da quel momento la legge 76/2016 introduce in Italia le Unioni civili per le persone dello stesso sesso e la regolamentazione delle coppie di fatto.
A raccontare dettagli e retroscena è la senatrice Monica Cirinnà, prima firmataria e relatrice della legge, che è diventata il volto e il cuore di questa lunga lotta durata due anni e mezzo. Una svolta che è salutata da gran parte della società civile italiana come una conquista storica che allinea il nostro Paese alle grandi democrazie europee e occidentali, ma non per questa osteggiata da un integralismo cattolico che pareva disposto ad ogni più viscida bassezza per difendere il proprio status quo.
Dalla sua viva voce Monica Cirinnà spiega i dietro le quinte del percorso legislativo, le pressioni dei conservatori, la posizione ambigua con il tradimento finale dei 5stelle e l'andamento altalenante della stampa italiana sul tema. A completare il quadro, le lettere degli italiani a Monica. Lettere che sono, nel bene e nel male, lo specchio di un Paese. C'è chi la ringrazia per la pazienza con cui sta portando avanti la battaglia e chi le augura di fallire miseramente. Un dibattito che ha caratterizzato e infuocato il clima politico e che non si è ancora esaurito, visto che sono rimasti aperti i nodi dell'adozione coparentale e del matrimonio egualitario. Un viaggio dentro il Parlamento, un racconto senza veli su come la politica realizza le sue espressioni migliori.
Commenti