I proseliti di Coghe: «Solo i fascisti avevano a cuore la sacralità della famiglia. Dio vi accompagni contro deviati e finocchi»


Insieme a Filippo Savarese e a Maria Rachele Ruiu, Jacopo Coghe è uno di quei fondamentalisti (anti)cattolici pagati dal magnate spagnolo Ignacio Arsuaga per create instabilità politica nel Paese attraverso un sistematico uso politico dell'omofobia. Indicando nell'ultra-destra la presunta "risposta" a chi odia i gay, detesta gli stranieri e pensa che la femmina debba essere relegata ad un ruolo marginale quale mero oggetto adibito esclusivamente al piacere del maschio e alla procreazione, è con i soldi della Hatzer Oil crea questa gente inutili isterie che possano procurargli terreno fertile nel loro tentativo di tramutare le scuole italiane in veri e propri centri di rieducazione ideologica.
Si tratta di quegli stessi centri che vennro denunciati anche da Papa Franceco, anche se poi troviamo un Filippo Savarese che paga un ufficio stampa per diramare proclami in cui si sostiene che il Papa si riferisse alla necessità di impedire una sana educazione al rispetto o una doverosa educazione sessuale. Negare e plagiare la realtà a proprio uso e consumo è la prima regola: Salvini giura sul rosario che il fascismo non potrà mai tornare e loro giurano sulla Madonna che Dio odia i bambini gay.
Sempre attingendo ai fondi di Arsuaga, i tre hanno persino allestito un bus omotransofobico con cui hanno girato l'Italia per sostenere che una sana educazione al rispetto "confonderebbe i bambini". I tre lo hanno chiamato "bus della libertà" nell'ennesima truffa ideologica che tenta di nascondere come i loro obiettivo sia l'instaurazione di un regime in cui ogni differenza sia vietata e in cui sia fatto obbligo essere conformi ai loro volere. I maschi potranno spassarsela (Adinolfi giòà promette vieterà alle loro mogli di poterli lasciare se le tradiscono) mentre le femmine verranno costrette con la forza a sottomettersi ai mariti mentre i figli dovranno lasciare che sia il loro padre-padrone a decidere con chi debbano fare sesso o cosa debbano pensare.

A mostrarci il vero volto della loro azione criminale sono i commenti inneggiabti al fascismo che troviamo lasciati in bella mostra sulla sua pagina Facebook di Coghe:

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